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Europa, programma Erasmus+: un progetto destinato a scambi culturali. Le spese a carico della Ue

BRUXELLES – Erasmus+ non si riferisce unicamente al progetto Erasmus per studenti universitari, ma raccoglie tutti i programmi di apprendimento e mobilità internazionale offerti dall’Unione Europea. Tra questi, i cosiddetti Scambi Culturali, conosciuti anche con il nome di Scambi Europei, progetti pensati per far sì che i giovani europei possano avere l’opportunità di formarsi su temi cari all’UE (dalla sostenibilità alla democrazia), viaggiare e conoscere persone provenienti da ogni angolo del continente. Per prendere parte a questi viaggi non c’è bisogno di spendere un solo centesimo.

Gli Scambi Europei sono interamente finanziati dall’Unione Europea e gestiti da organizzazioni e associazioni giovanili che operano a livello locale in ogni Paese e alle quali bisogna fare riferimento per presentare domanda. Nel pacchetto sono inclusi spostamenti (entro un massimale stabilito), vitto e alloggio. Quasi sempre, sono le organizzazioni a suggerire ai ragazzi quali biglietti acquistare, in modo da trovare la scelta più conveniente e non superare il massimale, e la somma spesa per il viaggio viene poi rimborsata del tutto alla fine dell’esperienza. La fascia di età richiesta per partecipare è, nella maggior parte dei casi, quella compresa tra i 18 e i 30 anni, ma non mancano i progetti pensati anche per i più piccoli, precisamente per gli adolescenti dai 13 anni in su. La durata di questi progetti varia da un minimo di 5 giorni ad un massimo di 21, e tra le mete, in base al periodo, sono disponibili tutti i Paesi membri ma anche eccezioni extra-europee, come Turchia, Georgia, Azerbaijan. Fortunatamente, non sempre c’è bisogno di procedere con largo anticipo: gli Scambi Europei sono numerosi e – per il momento – anche poco conosciuti, due caratteristiche che favoriscono le possibilità di essere selezionati. Per avere una panoramica su alcuni dei viaggi che si terranno quest’estate, consigliamo di visitare il sito dell’associazione Scambieuropei e di selezionare la voce Scambi Culturali.

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