KIEV – I droni marini di Zelensky colpiscono un’altra petroliera russa. È il secondo attacco in due giorni contro un’imbarcazione di Mosca. Trasportava carburante per le truppe. Il Cremlino reagisce a parole: ‘Puniremo i responsabili’. Ora per Kiev l’area dei porti di Putin nel Mar Nero è ‘zona a rischio guerra’.
Mosc precisa che comunque le forze russe hanno sventato nella notte e questa mattina attacchi con droni aerei e marini sulla Crimea annessa e sulla base navale di Novorossijsk, nel territorio russo di Krasnodar, nel sud del Paese. lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. Questa mattina le navi russe hanno distrutto due droni marini che hanno tentato di attaccare la base navale russa di Novorossijsk.
Zelensky richiede sempre maggiori forniture di armi micidiali agli alleati occidentali e in particolare a Biden, ma finora le armi più efficaci contro le navi russe nel mar Nero si sono dimostrati i piccoli droni-motoscafo che attaccano con successo la flotta di Putin.
Si tratta dei Magura V5, motoscafi telecomandati piccoli e agili. In grado di sfiorare sull’acqua gli 80 chilometri orari e di trasportare fino a 320 chili di esplosivo. Un’arma “segreta” che ha permesso a Kiev di colpire e mettere fuori uso corazzate nemiche sino ad ora considerate inattaccabili. E’ un motoscafo lungo 5 metri e mezzo, i colori che ricordano quelli di uno squalo. Il drone navale di fabbricazione ucraina ha già fatto vittime illustri. Sfrecciando nella notte sulla superficie delle acque del Mar Nero il Magura ha colpito il suo primo bersaglio il 29 ottobre dello scorso anno. danneggiando irreparabilmente la “Admiral Makarov”, divenuta pochi mesi prima la nave ammiraglia della Flotta del Mar Nero dopo l’affondamento della Moskva.
Intanto esplosioni sono state segnalate nella notte nelle regioni ucraine di Kiev, Khmelnytskyi e Cherkasy. Lo riportano i media locali aggiungendo che gli allarmi antiaerei sono scattati nelle prime ore di oggi anche negli oblast di Odessa, Vinnytsia e Kharkiv. Le autorità filorusse affermano che un incendio è scoppiato nell’edificio dell’Università di Economia e commercio di Donetsk dopo un bombardamento delle forze ucraine sulla città.