Rimpatri: Commissione Ue intende aumentarne il numero stabilendo un regime comune

BRUXELLES – Nel 2022 sono state registrate nell’Ue 924 mila domande di asilo, il triplo dei circa 330mila arrivi illegali nell’Ue. Lo ha detto la commissaria agli Affati interni Ylva Johansson. “Chi ha diritto alla protezione internazionale deve essere protetto, chi non ce l’ha deve tornare nel Paese di origine: questo è l’unico modo per proteggere il sistema e dunque dobbiamo aumentare il numero dei rimpatri”.

La Commissione europea ha presentato quindi una strategia per aumentare il numero di rimpatri. “I rimpatri sono complicati e non sono ancora percepiti come una responsabilità condivisa: non stiamo facendo bene se guardiamo i numeri”, ha detto Mari Juritsch, coordinatore Ue per i rimpatri, nel corso della presentazione.

La strategia si muove su quattro pilastri: miglior coordinamento tra Commissione e Stati Membri, velocizzazione del processo, assistenza ai Paesi di origine e digitalizzazione delle procedure. “Dobbiamo avere un sistema unico europeo per i rimpatri, al momento non è così”, ha sottolineato Juritsch.

Nell’ottobre 2022 sono state presentate 99.175 richieste di asilo di prima istanza all’interno dei confini Ue, ovvero 8.630 persone in più rispetto al mese precedente, con un aumento del 10%; rispetto all’ottobre 2021 (erano 59.870), si è registrato un aumento del 66% del numero totale di richieste. Lo fanno sapere i dati Eurostat. Calano invece le richieste di protezione di seconda istanza. Nell’ottobre 2022 erano 6.380, il che indica una diminuzione del 3% rispetto al settembre 2022. in confronto a ottobre 2021, si è registrato invece un calo del 5%.

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